Rustico

Villa Sandi (TV)

di Lavinia Colonna Preti
Villa Sandi (TV) — Veneto Secrets

Villa Sandi, una maestosa residenza del 1622 a Crocetta del Montello, oggi sede dell’omonima azienda vinicola, ospita una delle cantine più belle e ricche di storia del Veneto, il cui nucleo centrale risale ai primi del ‘700. La famiglia veneziana Sandi, originaria di Feltre, aveva, infatti, scelto queste terre fertili per costruire la sede delle sue attività produttive, di grande importanza per i traffici di derrate alimentari con la vicina Venezia e prominente centro culturale nel corso del ‘700. Nell’800, con il declino della famiglia Sandi, si succedono vari proprietari tra cui i Serraggiotto e quindi i Cassis, di origine ungherese. Abbandonata all’alba della Prima Guerra Mondiale, la Villa diviene sede del commando militare italiano.

E’ in quegli anni che vengono scavati, partendo proprio dalla Villa, una rete di cunicoli segreti che portano fino al Piave per servire da collegamento diretto con il fronte. Ci è facile immaginare il ruolo che queste gallerie ebbero nel corso della Battaglia del Solstizio nel 1918, durante la quale le truppe italiane riuscirono a fermare quelle austro-ungariche, e quindi la loro importanza nel tramandare la memoria dei valorosi soldati che ne presero parte.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Villa è ancora parte attiva del conflitto, prima come rifugio del Collegio Vescovile di Treviso e quindi come deposito e officina dell’esercito tedesco, per poi rimanere disabitata sino fino ai primi anni ’80 quando viene acquisita dalla dalla famiglia Moretti Polegato che ne fa la sede di rappresentanza della propria attività vinicola.

Dopo un restauro conservativo durato circa un decennio, oggi la Villa è stata riportata al suo antico splendore, circondata da bellissimi vigneti e da un canale costruito nel ‘500, ancora prima che la villa venne edificata, dal celebre frate-ingegnere Giovanni Giocondo come parte dell’incarico affidatogli dalla Repubblica Veneta per deviare le acque del Brenta e farle arrivare sino a Venezia.

All’interno della Residenza, oltre alla cantina, si possono ammirare i lampadari originali di Murano del ‘700, i passaggi segreti nascosti dentro ad angoliere, nonché le stanze dove soggiornarono Napoleone Bonaparte, Antonio Canova, gli scrittori Caccianiga e Corso e il pittore Schiavoni, a testimonianza di un passato importante.

Villa Sandi (TV) — Veneto Secrets

Le gallerie risalenti alla Grande Guerra sono oggi l’ambiente ideale per la maturazione dei vini, luogo privilegiato dove viene custodita parte della produzione vinicola di Villa Sandi, quasi 2 milioni di bottiglie di Spumante metodo classico, lasciate a riposare in condizioni di umidità, luce e temperatura costanti per un periodo dai tre ai sette anni.

Celebre per la produzione di Prosecco, tra cui il Vigna La Rivetta, l’unico Cartizze ad oggi premiato con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, l’azienda produce anche il Filio, un blend di Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, e il Còrporerosso di grande personalità 100% Merlot affinato in barrique di rovere francese per circa 12 mesi; vini prodotti da vitigni autoctoni come il Raboso e il Manzoni bianco denominato Marinali Bianco; nonché gli Spumanti Metodo Classico della linea Opere Trevigiane – nome che gioca con il duplice significato di Opere, ovvero le maestranze che aiutavano chi andava in vendemmia e intese come manufatti artistici.

Le etichette racchiudono, infatti, un omaggio al territorio e agli artisti illustri che lo hanno reso celebre come il Canova, che della famiglia Sandi è stato più volte ospite, o Orazio Marinali, lo scultore delle statue che giganteggiano nel viale e nella facciata della villa.

Vi consigliamo di visitare la Villa (dal lunedì al sabato chiamando il +39 0423 665033) e poi spostarvi alla bellissima Locanda Sandi a Valdobbiadene, a circa 15 minuti di macchina, dove si può prenotare una degustazione alla Bottega del Vino e, quindi, fermarsi a pranzo godendosi la meravigliosa natura circostante.

Il segreto

Durante il restauro della Villa, in uno dei cunicoli della cantina, venne trovata una moto Bianchi, uno dei mezzi usati dall’Esercito Italiano durante la Prima Guerra Mondiale, a testimonianza del suo ruolo nel conflitto, che oggi fa parte di una piccola collezione di moto d’epoca. Passione della famiglia Moretti Polegato, essa comprende, oltre alla Bianchi, anche una rara motorette Terrot francese del 1919 con faro a olio.

Info utili

Villa Sandi
Via Erizzo 113
31035 Crocetta del Montello, Treviso
Tel. +39 0423 665033

Trova i luoghi secret più vicini alla tua città